top of page
Ricordo di Adriano Latini

Ricordo di Adriano Latini

Commemorazione al Cimitero di Fiesole e alla sala Costantini il 21 febbraio

Adriano Latini, Sindaco di Fiesole dal 1965 al 1980, è stato ricordato il 21 febbraio scorso, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa, con una iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale a cui ha convintamente aderito anche Fiesole Democratica. La  manifestazione è iniziata al Cimitero di Fiesole dove sono stati posati  dei fiori presso la tomba, poi è proseguita nella Sala dell'Antiquarium  Costantini, in quanto la Sala consiliare, in precedenza scelta, non  sarebbe stata sufficiente per ospitare i numerosissimi (circa 150) cittadini convenuti; segno che ancora oggi in tanti ricordano questa persona semplice, mite, determinata, entrata nel cuore dei fiesolani.

Adriano  è stato il primo sindaco comunista di Fiesole, eletto dal Consiglio  Comunale il 17 gennaio 1965, a seguito delle elezioni comunali del  novembre 1964 dove il PCI, per la prima volta nell’Assemblea elettiva  locale, raccolse un risultato significativo e, forse, inatteso, tale da  portare la maggioranza assoluta dei seggi consiliari (17 su 30) al PCI;  ciò dette luogo alla rottura da parte del PSI della maggioranza  socialcomunista che fino a quell’epoca aveva amministrato il Comune,  coalizione poi ricomposta nelle elezioni del 1975. Dal 1965 in poi  furono sviluppate una serie di significative iniziative promosse dal  Sindaco Latini: a partire dall’avvio di straordinarie occasioni  culturali, con la nascita della Scuola di Musica, con la promozione  delle Fondazioni intitolate a Giovanni Michelucci e Primo Conti, con il  rilancio dell’Estate Fiesolana, anche grazie alla costituzione dell’Ente  Teatro Romano; poi quelle Giunte  promossero la redazione del primo piano regolatore generale fiesolano  che ebbe la sua approvazione definitiva ed esecutività nel 1974,  gettando così le basi per la tutela del pregio paesaggistico del  territorio, per dare risposta al fabbisogno di abitazioni popolari, per  raccordare il capoluogo con le frazioni con la nuova viabilità interna.  Si aprì così una stagione entusiasmante con i comunisti al governo di  Fiesole, che adottarono nella prassi quotidiana un modello di relazioni  politiche e istituzionali nel Consiglio comunale e nella città, tanto  che maggioranza e minoranze approvarono quasi sempre in modo unanime le  scelte politiche più strategiche per il bene della comunità locale.

Nell’occasione,  dopo i saluti di Anna Ravoni, Sindaco in carica, sono intervenuti Aldo  Frangioni e Alessandro Pesci, già sindaci negli ultimi vent’anni del XX  secolo e nei primi del XXI.

Il  Consiglio direttivo dell’Associazione Fiesole Democratica intende  promuovere un insieme di iniziative e di attività per rendere omaggio a  una delle personalità più rilevanti del novecento fiesolano e, in questo  modo, offrire una lettura degli “affari” attuali con un’approfondita  conoscenza della storia locale. In tal senso, nella convinzione che si  debba procedere in modo unitario, condiviso e coordinato al riguardo  delle manifestazioni in ricordo di Adriano, intende dar vita a forme di  coordinamento con i rappresentanti della famiglia e dell’Amministrazione  Comunale, cui sarà demandato il compito di definire un programma di  attività di natura editoriale e convegnistica negli anni 2023, 2024 e  2025. Fiesole Democratica intende così promuovere e gestire le  manifestazioni per ricordare degnamente Adriano.


Fiesole, 24 febbraio 2023

bottom of page