Adriano Latini a una manifestazione su Resistenza e Antifascismo a Caldine nel settembre 1974
Adriano Latini (1924-1983)
Il primo Sindaco comunista di Fiesole
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Adriano Latini è stato il primo sindaco comunista di Fiesole, eletto dal Consiglio Comunale il 17 gennaio 1965, a seguito delle elezioni comunali del novembre 1964 dove il PCI, per la prima volta nell’Assemblea elettiva locale, raccolse un risultato significativo e, forse, inatteso, tale da portare la maggioranza assoluta dei seggi consiliari (17 su 30) al PCI; ciò dette luogo alla rottura da parte del PSI delle maggioranza socialcomunista che fino a quell’epoca aveva amministrato il Comune, coalizione poi ricomposta nelle elezioni del 1975. Dal 1965 in poi si sviluppò una serie di significative iniziative promosse dal Sindaco Latini e dal PCI: a partire dall’avvio di straordinarie occasioni culturali, con la nascita della Scuola di Musica, con la creazione delle Fondazioni intitolate a Giovanni Michelucci e Primo Conti, con il rilancio dell’Estate Fiesolana anche per il tramite della
costituzione dell’Ente Teatro Romano; poi quelle Giunte promossero la redazione del primo piano regolatore generale fiesolano che, dopo un periodo di incertezze e criticità ebbe la sua approvazione definitiva ed esecutività nel 1974, gettando così le basi per la tutela del pregio paesaggistico del territorio, per dare risposta al fabbisogno di abitazioni popolari, per raccordare il capoluogo con le frazioni con la nuova viabilità interna. Si apre così una stagione entusiasmante con i comunisti al governo di Fiesole, che adottano nella prassi quotidiana un modello di relazioni politiche e istituzionali nel Consiglio Comunale e nella città, tanto che maggioranza e minoranze approvano quasi sempre in modo unanime le scelte politiche più strategiche per il bene della comunità locale.
Le iniziative in onore di Adriano Latini
Per rendere omaggio a una delle personalità più rilevanti del novecento fiesolano, l'Associazione Fiesole Democratica intende promuovere un insieme di iniziative e di attività negli anni 2023, 2024 e 2025 e, in questo modo, contribuire anche a una lettura degli “affari” attuali con un’approfondita conoscenza della storia locale. In tal senso, nella convinzione che si debba procedere in modo unitario, condiviso e coordinato al riguardo delle manifestazioni in ricordo di Adriano, intende dar vita a forme di coordinamento con i rappresentanti della famiglia e dell’Amministrazione Comunale.
Il programma delle iniziative approvato dall'assemblea dell'associazione il giorno 8 maggio 2023.
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La commemorazione del 21 febbraio 2023
Adriano Latini, Sindaco di Fiesole dal 1965 al 1980, è stato ricordato il 21 febbraio scorso in occasione dei 40 anni dalla scomparsa, con una iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale a cui ha convintamente aderito anche Fiesole Democratica.
La manifestazione è iniziata al Cimitero di Fiesole dove sono stati posati dei fiori presso la tomba, poi è proseguita nella Sala dell'Antiquarium Costantini dove, dopo i saluti di Anna Ravoni, Sindaco in carica, sono intervenuti Aldo Frangioni e Alessandro Pesci, già sindaci negli ultimi vent’anni del XX secolo e nei primi del XXI (qui i testi degli interventi: Aldo Frangioni e Alessandro Pesci).
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Il caso Etruria
Alla memoria di Adriano Latini è stato dedicato il primo dei "Quaderni" di Fiesole Democratica - Lavoro avvelenato: il caso Etruria - che ricostruisce un episodio emblematico accaduto nel corso del Novecento nel territorio fiesolano: un conflitto lavoro-salute in un'epoca in cui la sensibilità ambientalista non era conclamata come oggi; e sullo sfondo il conflitto fra le scelte scellerate del fascismo, le lotte operaie e della popolazione locale, l’impegno degli amministratori fiesolani, tra cui quello determinante del Sindaco Latini per la soluzione del caso Etruria.