
Zitti e Mosca, il film di Alessandro Benvenuti a Compiobbi
Un incontro sulle feste de l’Unità, con la proiezione del film alla presenza del regista
Alessandro Benvenuti torna, dopo oltre trent’anni, in un territorio che gli è parecchio familiare, per partecipare a un incontro promosso da Fiesole Democratica che ha voluto offrire l’occasione di rievocare le feste de l’Unità, uno straordinario “contenitore” di socialità, cultura, politica. Lo fa partecipando a un evento in cui si proietta il suo film Zitti e Mosca.
Il film
La pellicola è del 1991 ed è stata girata in gran parte tra Pontassieve, Compiobbi, le Gualchiere, un pezzo di Chianti, in cui è ambientata una storia emblematica di quel particolare momento storico italiano, che segnò il dissolvimento della prima repubblica e la fine dei grandi partiti politici tradizionali; e il passaggio dal PCI al PdS e poi ai DS.
In particolare attraverso le vicende del film si narra il clima intessuto d’incertezza, tra rimpianto e speranza, con cui molta gente visse il trapasso tra il vecchio Partito Comunista Italiano e la nuova compagine del Partito Democratico della Sinistra.
L’azione del film si svolge all’interno di un festival dell’Unità, prevalentemente quello di Compiobbi e il pregio maggiore del film consiste proprio nel restituire le impressioni e le sensazioni popolari determinate dalla svolta politica, in un momento concepito come storico e ineludibile, affidate alla freschezza delle interpretazioni degli attori che compongono un preciso e vivo quadro dell’epoca.