Foto di Roberto Zuri
La variante alle zone agricole del 1984
Continua il lavoro di ricerca sulla pianificazione urbanistica fiesolana
Nel corso del 2025 Fiesole Democratica intende mettere in campo una seconda ricerca sulla pianificazione urbanistica, dopo aver realizzato nel corso del 2024 un Quaderno e un convegno dedicati al primo piano regolatore 1960-1974, con la partecipazione di personalità qualificate del settore.
Oggetto dell'attuale ricerca è il paesaggio rurale fiesolano e le sue trasformazioni, con particolare riferimento alla Variante al PRG del Comune per le zone agricole del 1984. La necessità della variante era emersa in fase di approvazione del primo PRG del 1974 quando fu previsto il blocco temporaneo delle attività edilizie in zona agricola,
per ridefinirne la regolamentazione in un territorio rurale di particolare valore storico, ambientale e paesaggistico, messo a rischio dall’abbandono dell’agricoltura e dalla pressione insediativa residenziale, e poi a seguito della LR 10/1979 che disponeva che i comuni prevedessero una specifica normativa per le aree con particolari caratteri morfologici, ambientali e produttivi e per le architetture rurali di particolare valore.
Il lavoro si inserisce nell’ambito di un progetto triennale, dopo la prima tappa riguardante l’intervento sul PRGC 1960-1974, nel 2024, e in previsione di completarlo nel 2026 con una verifica sull’attuazione della strumentazione urbanistica fino al Piano Strutturale del 2000.
FD ha perciò presentato un progetto molto articolato e ambizioso sul bando della Fondazione CR Firenze per la realizzazione di iniziative legate a storia, cultura, tradizioni locali, bando che sostiene i soggetti operanti nell’ambito delle attività culturali e artistiche nell’ottica della relativa valorizzazione, divulgazione e fruizione a favore della comunità del territorio.
FD ritiene così di poter “rilasciare”, al completamento del triennio di lavoro dedicato alla pianificazione urbanistica del Comune di Fiesole, un corpus di conoscenze della vicenda politico-istituzionale e amministrativo-tecnica di prim’ordine. Una ricostruzione corretta e puntuale, scevra da atteggiamenti di parte e finalizzata esclusivamente a mettere queste conoscenze a disposizione della comunità locale e del mondo delle professioni e del governo locale.
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5 marzo 2025
