In memoria di Adriano Latini
A 60 anni dalla sua prima elezione a Sindaco di Fiesole
Due anni di incontri, pubblicazioni, convegni, rievocazioni: un grande impegno, una straordinaria risposta da parte della comunità locale. Non era scontato, non era prevedibile una così sentita e diffusa partecipazione, segno che di Adriano Latini, a quarant’anni dalla scomparsa (21 febbraio 1983) e a cento anni dalla nascita (24 giugno 1924), è rimasto un ricordo vero; significa che è ancora nella memoria di quanti hanno lavorato con lui, lo hanno conosciuto e frequentato e anche di coloro i quali, per ragioni anagrafiche non hanno potuto conoscerlo e apprezzarne le qualità umane e quelle di amministratore pubblico e personalità politica.
Fiesole Democratica è stata, insieme all’Amministrazione comunale, un animatore delle attività promosse in questi due anni, promuovendo – tra l’altro – la pubblicazione di due libri dedicati alla sua memoria: Lavoro avvelenato: il caso Etruria. Difesa dell’occupazione e tutela della salute a Compiobbi e Fiesole salvata, 1960-1974. Il primo piano regolatore: esperienza locale, episodio di interesse nazionale, parte di un impegno approvato dall’assemblea dei soci l’8 maggio 2023, a riprova dell’attenzione maturata anche da un’Associazione che, pur essendo di recente costituzione, si considera “erede” del suo impegno e dei suoi insegnamenti.Adriano se n’è andato troppo presto, non aveva ancora compiuto sessant’anni, quando nel pieno delle forze e dell’esperienza maturata avrebbe potuto essere a disposizione per continuare a svolgere funzioni politiche e istituzionali utili a Fiesole e alla sua
comunità, come evidenziò Gianfranco Bartolini nella commemorazione che di lui fece al funerale, un documento che fu pubblicato sul n. 2 del 1983 del periodico Fiesole Democratica e che è possibile rileggere nel sito sul PCI fiesolano curato da FD.
Noi vogliamo ricordarlo ancora una volta, a ridosso di una data che consideriamo significativa, il 17 gennaio, perché sessant’anni or sono Adriano fu eletto Sindaco per la prima volta dal Consiglio Comunale, dopo le elezioni comunali del novembre 1964 che portarono il PCI a ottenere la maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio. Lo facciamo con la realizzazione di un manifesto che riprende una foto del 1° maggio 1946 e lo ritrae al monumento di Piazza Mino insieme a un gruppo di giovani fiesolani che, “a grappolo”, stanno a fianco di Garibaldi e Vittorio Emanuele e dei loro cavalli. Vogliamo ricordarlo così, un giovane fiesolano, coraggioso e impegnato.
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30 dicembre 2024