Fiesole monumento ai Tre Carabinieri
25 aprile una data fondamentale per il nostro Paese
Anche a Fiesole numerose iniziative per ricordare la liberazione dell’Italia dal Nazifascismo
La prossima data del 25 Aprile, 78° anniversario della liberazione del nostro Paese dalle forze di occupazione naziste e dai loro alleati fascisti, assume quest’anno un significato particolare con l’Italia guidata da un partito e da una leader che per molti anni hanno fatto e in buona parte ancora fanno riferimento a quella ideologia. Festeggiare quest’anno la liberazione dell’Italia da parte dei partigiani e la nascita della democrazia ricorda certamente un fatto storico, ma assume un significato politico di grande importanza per ribadire e riconfermare che la Repubblica Italiana
nasce dall’antifascismo e che proprio l’antifascismo è alla base della nostra vita politica.
Ricordare i drammatici mesi della liberazione dell’Italia è condizione indispensabile per impedire il ripetersi di quei fatti ed il ritorno di quella ideologia ed impedire che i suoi seguaci possano inquinare la vita politica con la loro violenza, come purtroppo avvenuto nei mesi scorsi.
​
A Fiesole il 25 aprile
​
Anche a Fiesole sono numerose le iniziative per ricordare questa data fondamentale; manifestazioni per festeggiare la liberazione, ma soprattutto per non dimenticare da dove viene la nostra libertà e la nostra democrazia:
​
L'Amministrazione Comunale di FIesole organizza, come ogni anno, in collaborazione con ANPI sez. di Fiesole le celebrazioni per il 25 aprile che quest'anno vedranno la deposizione di fiori e corone a tutte le lapidi e i cippi in ricordo dei partigiani caduti nel nostro territorio, la deposizione di una corona d'alloro alla lapide dei caduti in Piazza Mino e l'esibizione del coro Bella Ciao di Fiesole sempre in Piazza Mino (vedi programma completo).
​
A Pian di San Bartolo, organizzata da ANED e AMPI con la collaborazione de Il Circolo Ricreativo Pian di San Bartolo e la Polisportiva G.S. Pian di San Bartolo in collaborazione con il Circolo Arci Chiari di Luna di Fontebuona, il Circolo Arci di Pratolino,della SMS Serpiolle, del Circolo Arci Quinto alto, del Circolo Arci di Cercina e la partecipazione del Centro Civico 5 di Sesto Fiorentinoe il patrocinio dei Comuni di Sesto Fiorentino, Vaglia, Fiesole e il Quartiere 5 del comune di Firenze si svolge una passeggiata sulle pendici di Monte Morello che ripercorre i sentieri dei Partigiani (programma).
​
La Casa del Popolo di Fiesole organizza una intensa giornata di iniziative a ricordo del 25 aprile con camminata per i luoghi Fiesolani della Resistenza, pranzo sociale, letture, musica e spaghettata, martedì 25 aprile per tutta la giornata (programma della giornata).
​
La Casa del Popolo La Montanina di Montebeni, organizza, in occasione del 25 aprile un pranzo sociale e un incontro con il collettivo dei lavoratori della GKN (programma).
A Compiobbi mercoledì 19 Aprile alle 16,30 presso il Circolo La Pace premiazione della seconda edizione del concorso per le scuole della Toscna “La memoria in marcia nella comunità” iniziativa promossa dall’ANED Firenze con l’Istituto Storico toscano della resistenza.
​
Con l’occasione segnaliamo che come da tradizione la sezione di Fiesole dell’Ampi si occupa della manutenzione e della cura dei cippi e delle lapidi di tutto il territorio.
Caldine, lapide in ricordo di Numitore Assilli e Franco Vannini, Scuola Materna, lapide in ricordo dei caduti nella guerra,; Compiobbi, Piazza Mazzini, monumento ai caduti di Compiobbi; Fiesole, loc. Salviatino, lapide in ricordo del partigino Bruno Giugni (più volte distrutta), Parco della rimembranza di San Francesco Monumento ai tre Carabinieri; Gello, Tabernacolo in ricordo dei cittadini fucilati dai tedeschi; Montebeni, cippo in ricordo dei partigiani morti nella battaglia dei Tre Pini; Montefiano tabernacolo in memoria dei cittadini della località fucilati dai nazisti o morti per cause di guerra; Olmo, cippo in ricordo di Gino Francini; Ontignano, podere Cencetti, tabernacolo in ricordo di Sergio Chiari e compagni; Pian di San Bartolo, lapide a ricordo della battaglia alla stazione di Montorsoli; Ponte alla Badia, cippo in ricordo del partigiano Franco Bracci; San Clemente, cippo in ricordo di Rolando Lonari e Sebastiano Pandolfo; Valle Tabernacolo in ricordo di un partigiano russo ucciso dai tedeschi.
Altre lapidi a ricordo di partigiani e caduti nella guerra di liberazione si trovano sulla facciata del Municipio di Fiesole.
​
Segnaliamo infine un interessante libro di Piero Rogai Nella notte ci guidano le stelle ed Libriliberi che ha svolto un’interessante ricerca sulle storie dei caduti per la libertà di Fiesole attraverso i cippi e lapidi che li ricordano (copertina).